domenica 28 aprile 2013

Oggi 12 02 2013 un escursione non proprio allegra siamo andati a Cu Chi,dove ci sono i tunnel che i Viet Cong avevano costruito x difendersi dagli americani,esattamente 250 km di gallerie,che comprendevano,innumerevoli botole ambienti abitabili fabbriche di armi, magazzini,ospedali da campo centrali operative e cucine;costruite alla perfezione in ogni dettaglio.Vedendo le piccole botole mi sembra persino impossibile che da li entravano le persone;ci hanno fatto fare una prova anche a noi ad entrare ,ma la botola non aveva niente a che vedere con l originale,infatti era stata allargata x i turisti,abbiamo percorso un piccolo tratto che è stato emozionante e tutt ora mi chiedo come abbiano fatto a viverci,abbiamo visto anche delle trappole anchesse costruite alla perfezione e molto macabre,c erano ancora delle grosse buche provocate dalle bombe e qualche carroarmato,ci è stato poi detto delle atrocità fatte dagli americani perchè non riuscivano a distruggere queste gallerie,come dare fuoco a tutto,usare napalm e infine a Cu Chi fu dato il via al bombardamento libero.Anche se poco allegra comunque è stata una bella escursione;fà parte del Vietnam.Oggi13 02 2013 pronti x l ascursione sul delta del mekong secondo me quì abbiamo esplorato il Vietnam più vero.Partiti con il bus per Ben Tre siamo arrivati in 2 ore,abbiamo preso una slow boat e iniziato a percorrere il fiume che più che fiume sembrava un mare;abbiamo così iniziato a vedere la vegetazione e più che altro palme;che quì vivono nell acqua il cocco è meno buono e loro lo usano  x fare le caramelle e il resto della pianta x  costruire in generale.Il panorama che ci trovavamo sempre più verde e lussoreggiante,dopo 40min ci siamo fermati in un villaggetto Veit.dove ad aspettarci c erano dei tavoli apparecchiati con tanta frutta fresca pronta per essere mangiata ascoltando musica locale e poi siamo ripartiti trasferendoci in canali ancora più stretti e quì bhè è difficile descrivere l emozione che abbiamo provato:immersi dentro piccoli canali ricoperti di vegetazione a non finire in un atmosfera idilliaca......Ci siamo fermati dinuovo e ci hanno offerto le famose caramelle al cocco abbastanza buone,io ho fatto anche la foto con un grosso serpente.Trasferiti di nuovo con un Tuc Tuc a una piccola barca ci hanno dato dei cappelli a cono e il viaggio continua x la rigogliosa natura vietnamita.Per pranzo ci siamo fermati in un villaggio naturalmente Vietnamita molto originale;abbiamo trovato:una zuppa degli involtini fritti,grossi pesci fritti dove una ragazza viet ha fatto degli involtini con erbette e frutta.Giornata stupenda piena di emozioni che non potrò spiegare ma che porterò sempre dentro di me.La sera avevamo un bellissimo albergo 4 stelle a Can Tho un pò fuori , ma dopo cena con il bus non ci siamo fatti mancare l escursione in città.Naturalmente molto meno caotica di Saigon ,ma anche quì non mancano luci mercati di frutta e soprattutto tanta tanta gente ,però pochissimi turisti europei infatti quando si passa ci guardano curiosi.Bellissimo e pulito anche il lungofiume x la nostra serata pre San Valentino.La matti

                       CARAMELLE AL COCCO
                   IN PARTENZA PER IL PRANZO



                     HOTHEL A CAN THO
                     MERCATO GALLEGGIANTE
                           FATTORIA VIETNAMITA
                        MERCATO DI VINH LONG
na seguente sveglia molto presto colazione e poi mercato galleggiante che però ci ha un pò deluso non c erano molte barche per colpa del TET capodanno Vietnamita che combacia con quello Cinese;comunque è stato simpatico vedere gli scambi di frutta e verdura e soprattutto i barca bar che passavano x vendere caffè ecc.Dopo siamo arrivati in un villaggio che soprattutto era una piantagione di frutta e ortaggi di tutti i tipi, scattato un pò di foto e mangiato un pò di frutta siamo ripartiti x tornare all albergo.Nel viaggio di ritorno ci hanno fermato a Vinh Long dove abbiamo trovato l ennesimo mercato alimentare;ho potuto poi vedere lungo la strada che ci riportava a Saigon un banchetto di frutta dietro a un altro ma a distanza ognuno un tipo di frutta diversa e file interminabili di amache sotto palme o ombre artificiali.Ultima serata nella meravigilsa quanto caotica SAIGON per me anche singolare che mai dimenticherò:città viva,moderna,in cui la gente si è ben ripresa dalla dura guerra e non è rimasto quasi più niente o nessuno che ricordi di essa a meno che non lo si vada a cercare .A presto ritorneremo........

venerdì 26 aprile 2013

Finalmente  l atteso Vietnam ,si stamattina 10 02 2013 alle ore 9,30 siamo saliti sul bus che ci avrebbe portato a Saigon .Verso le 16,00 finalmente eccoci a Saigon;già dalla frontiera avevo capito che il Vietnam era diverso dalla cambogia soprattutto tantissime risaie verdi che x me sono sempre state il simbolo del Viet(chiudevo gli occhi e vedevo campi immensi di riso con uomini e donne con il cappello a cono che vi lavoravano e adesso ci sono)e poi non ci sono le classiche baracche x strada ed è tutto molto ordinato e pulito,entrando in città le strade sono grandi e a 2 corsie intorno niente mercati e in giro solo motorini qualche macchina e taxi tutto ciò perchè le assicurazioni x la macchina sono molto care mentre i motorini niente assicurazione,all inizio abbiamo notato che i negozi erano tutti chiusi ma ce lo aspettavamo visto che siamo nel periodo dell happi new yar ,ma nella zona turistica tutto era aperto.La città di Saigon è suddivisa in distretti e la via la Pham Ngu Lao dove si trovava il nostro albergo era al distretto n 1.La camera da noi prenotata ce l avevano data via ma fabio ha provveduto a prenderne subito un altra anche se piccola molto carina e con 3 letti.Doccetta veloce e poi subito in giro x vedere la via.La nostra piccola e tutta raccolta con piccole guest house una attaccata all altra e con fiori dai mille colori sulle scale e lungo i marciapiedi e la Pham Ngu Lao una lunga via caotica con strada principale dove c è tantissimo traffico su un lato un parco e sull altro negozi ristoranti e soprattutto agenzie di viaggio una tra le quali la the sin tourist è quella che 20 anni fà fabio ci ha prenot il suo viaggio in vietnam e lo ha fatto anche questa volta prenotando anche l escursione nel Delta del Mekongx il 13 e 14 febbraio.Soddisfatti di tutto ciò abbiamo deciso di cenare ma stranamente pochissimi ristoranti con cucina varia quì si mangia solo il pho una zuppa di carne e verdure con tagiolini di riso che comunque non è male e viene mangiata in qualsiasi ora.Chissà forse colpa dell anno nuovo o cosa ci siamo ritrovati in mezzo a un via vai di persone a piedi e a migliaia di motorini che passavano da perttutto noi non sapevamo neppure come attraversare la strada io non avevo mai visto niente del genere;fermi al semaforo sgassavano all impazzata quando arrivava il verde e suonano sempre a più non posso,dopo un pò di queste scene ci siamo avviati verso la nostra via e ci siamo fermati in uno dei tanti tavolini con sedie mignon che erano sui marciapiedi a bere una birra;qui un via vai di gente di tutte le razze che girava a piedi o in motorino taxi venditori ambulanti che vendevano di tutto la strada neanche si vedeva e i locali più grandi naturalmente non mancavano di eccessive illuminazioni,insomma in confronto alla cambogia compresa la gente è tutto più moderno e sicuramente se non si sà nessuno penserebbe che quì c è passata una lunga guerra.La mattina seguente subito dopo colazione con la cartina in mano abbiamo iniziato il giro della città.Partendo dalla Pham Ngu Lao siamo passati davanti al mercato di Benthanh che era però quasi tutto chiuso,la statua equestre diTran Nguyen yai ,camminando poi x caso siamo finiti in una via tutta fiorita probabilmente un flower festival,dove lungo la via pullulava di gente impegnata a fotografarsi davanti a queste aiuole artificiali costruite alla perfezione anche quì non si sapeva dove guardare,il museo di Hochimin City che è stato molto emozionante(raccontava storia e costume del Vietnam),un  mercato all aperto di frutta verdura carne e pesce che si vedeva nelle vasche sempre vivo,il bellissimo teatro dell opera,siamo poi arrivati al museo dei residui bellici tempo di scattare qualche foto esterna a cararmati ,aerei ,elicotteri cannoni ecc stava chiudendo ne abbiamo approfittato per la pausa pranzo anche noi.Appena riaperto siamo entrati;dentro era pieno di foto che raccontavano la guerra fino a far vedere le atrocità che hanno fatto gli americani in questo paese fino alla fine della guerra nel 75 e vederlo è stato molto angosciante sembrava di sentire tutt ora le urla delle persone;siamo poi arrivati davanti alla cattedrale di Notre Dame molto bella esternamente ma povera all interno.Ci mancava la pagoda dell Imperatore di Giada ed è stata una vera impresa non arrivavamo mai percorrendo però anche delle strade fichissime molto Viet con banchetti dove la signore cucinavano e subito vendevano si sentivano i profumi delle spezie ovunque;arrivati davanti a una via che pullulava di gente con mercato in mezzo incluso abbiamo capito di essere arrivati.Siamo entrati in un giardino con una vasca contenente pochissima acqua ma dove c erano anche pesci enormi  e dei grossi draghi ballavano a suon di musica assordante;dentro la pagoda zeppa di gente dove venivano accesi centinaia di incenzi l aria era sempre più che irrespirabile e a malapena siamo riusciti a vedere i vari templi a me è rimasto impresso sempre di più come quì adorano il loro dio abbandonandosi completamente a lui.Stanchi morti ma soddisfatti della giornata ci siamo fermati x una birra poi doccia cena e ci siamo immersi tra le migliaia di persone a festeggiare il 2013
                   MERCATO DI BEN THANK
                           TRAN  NGUYEN
                     FLOWER FESTIVAL SAIGON 2013          


 Teatro dell opera
 Flower festival SAigon 2013

 Museo residui bellici


Cattedrale Notre Dame

 Pagoda imperatore di giada


giovedì 25 aprile 2013

Oggi 8 02 2013 sveglia ore 7 00 colazione e poi a prendere il bus che ci avrebbe portato a Phnon Penn.Siamo partiti alle 9 00 il viaggio è stato abbastanza comodo e scorrevole,abbiamo potuto vedere la campagna cambogiana,direi molto poveri,tante risaie ma quasi tutte raccolte,quindi campi gialli secchi.A circa 20 km da P.P.abbiamo iniziato a vedere fabbriche e lungo strada allevamenti di pesce;poi sono iniziati i banchetti locali lungo la strada e infine il caos della città in cui siamo rimasti x più di 30 min.usciti dal caos ci hanno portato alla stazione dei bus,in centro nn arrivano c è troppo traffico;il mio amore si è affrettato a cercare un tuc tuc e appena trovato gli ha dato l indirizzo e via nel traffico x arrivare presto alla guest house ;erano tutte piene la città è stracolma c è il capodanno cinese,ma finalmente ne troviamo una:la golden home guest house in una piccola via,ma centrale.La camera all ultimo piano,magrandissima addirittura 3 letti e un terrazzo gigantesco con un piccolo tempio,tutto ciò a 15dollari con colazione,lasciato i bagagli siamo subito scesi x una cena anche se erano solo le 17 00 ma avevamo fame,poi subito in giro x conoscere questa città.Passando dentro un mercato e poi un tempio dove se si faceva silenzio delle volte si sentivano i monaci cantare,siamo arrivati davanti al palazzo del re che era contornato da centinaia di persone.Il re è morto ad ottobre e proprio oggi c erano stati i funerali le ceneri erano all interno del palazzo dentro una stupa,il palazzo però ora era chiuso e quindi abbiamo deciso di tornarci l indomani con calma,il tutto bellissimo grandi strade e giardini verdissimi con aiuole e piante ben curate,abbiamo continuato il giro lungo fiume e al calar del sole tutto si è riempito di luci compreso il palazzo. l indomani partenza x il city tour molto presto anche xchè abbiamo dormito pochissimo la camera è molto rumorosa;4 ore a piedi x la città è molto grande e dispersiva con altissimi palazzi e tanti spazi verdi con panche e dove la gente fà picnik passati dinuovo davanti al palazzo reale finalmente siamo potuti entrare :tutto pulito e lucido file di vasi di fiori che portavano al suo stupa grandi palchi anche quelli pieni di fiori e tanta tanta gente che gli rendeva omaggio.La cambogia si mi è piaciuta ma nn mi aspettavo il tutto così civilizzato e anche il mangiare che se volevi trovavi benissimo l europeo nn mi ha fatto sentire di essere in asia ,forse xchè questa è la capitale e come tutte le grandi città si evolvono soprattutto anche per il turismo e perdono il fascino con cui sono nate.







mercoledì 24 aprile 2013

Oggi 7 02 2013 sveglia 6,15 colazione e poi ad aspettare il bus che ci avrebbe portato a Batta Bang piccola cittadina di passaggio cambogiana;in 3,5 ore di bus siamo arrivati,quasi davanti all albergo,xchè fabio aveva già visto su internet che l Asian hothel era vicino alla fermata,ma i pochi passi fatti x arrivare all albergo ci hanno fatto capire subito la temperatura:caldo infernale.La camera semplice e confortevole,subito siamo scesi x fare un giro e più che altro x trovare un posto dove mangiare;abbiamo capito anche che questo è un luogo poco turistico,ci sono tanti mercati locali di frutta e verdura e molto sporco in terra ,comunque noi siamo venuti qui x un mio desiderio :fare un giro nel bamboo train e come sempre il paziente fabio mi ha accontentato.Non essendoci neanche troppi ristoranti x scegliere ci siamo seduti in uno qualsiasi e abbiamo mangiato un piatto di riso e alle15 00 finalmente ci aspettava un tuc tuc x andare a prendere il bamboo train.Diretti alla stazione dei treni abbiamo potuto vedere un pò la città che ci è sembrata davvero sporca e povera soprattutto in periferia.Arrivati alla stazione ho visto i famosi bamboo train non sono altro che delle ampie basi di bamboo dove vengono appoggiate delle ruote di ferro e messe sulle rotaie ,e tirando una cinghia viene acceso il motore, troppo forte dico io fabio un pò meno entusiasto.Si parte e l avventura comincia:all inizio ho avuto un pò di paura ,sembrava di stare seduti sulle rotaie il treno prendeva velocità e le rotaie si allargavano e si stringevano in alcuni punti si saltava xchè c erano delle giunte,comunque mi ci sono abituata subito e mi scappava da ridere,fabio un pò meno.La cosa buffa è stata che siccome c è solo una rotaia se incontriamo un altro treno chi è più carico passa l altro smonta e quando sono passati tutti rimonta tutto e si riparte,insomma tra urla e risate ci siamo divertiti è stata una vera esperienza da brivido.Siamo poi andati    su una montagna in motorino xchè la salita era troppo ripida x altri mezzi;ci hanno portato a vedere una grotta dove c erano le ossa di persone uccise dai khmer rossi delle prigioni e dei cannoni,siamo saliti poi ancora più in alto dove c era un panorama stupendo e una grandissima statua di budda,siamo poi scesi ai piedi della montagna xchè c è un punto in cui alle 18 00 precise escono migiaia di pipistrelli e così è stato non finivano più di uscire e tutto ciò sarà durato 30 min.Tornando verso Bat B.ci siamo fatti lasciare nella zona dei ristoranti e abbiamo scelto l Angkor Tom dove io ho preso il lok lak un piatto a base di beef che è stato uno dei miei preferiti e fabio un piatto con pollo anche il suo buono con i classici sapori cambogiani.Anche se molto stanchi siamo andati a bere una birra in un locale che fabio ha notato;siamo saliti e arrivati sopra c era un piccolo terrazzino molto molto romantico che si affacciava davanti al fiume ,bene ci voleva proprio per finire questa nostra giornata a Batta B.Anche se molto poco turistica ci è piaciuta xchè ogni posto ha qualcosa di suo da far vedere e ricordare......